Domanda:
riscaldamento capannone e ufficetto 175mq?
anonymous
2011-01-31 13:29:02 UTC
Ciao a tutti!

vengo subito al sodo spiegandovi il mio problema!
ho appena acquistato un capannone di nuova costruzione nel quale dovrei entrare in tempi brevissimi. il capannone è così composto:

170 mq totali con all'interno un piccolo bagno di 6 mq.
soppalco in metallo e coperto di cartongesso di 50 mq dove avverrà un ufficetto.

ore di utilizzo del capannone:
tenete conto che per almeno il primo anno, nell'ufficio in prevalenza si risiederà solo per 4-5 ore mattutine e i 170 metri giù (dove avverrebbe il deposito e laboratorio) non è usato proprio tutti i giorni poichè il personale è sempre fuori per le assistenze, quindi l'ideale sarebbe poterlo riscaldare "a comando" ovvero solo quando c'è qualche tecnico che lavora giù....
Questo è la situazione attuale, si prospetta però in un futuro (circa fra un anno) il pieno utilizzo delle 8 ore sia nell'ufficio soppalcato che nel magazzino.

Non abbiamo, purtroppo, un budget elevato per poter eseguire lavori, infatti mi sarebbero piaciuti i pannelli solari o piuttosto i pannelli radianti a pavimento... ma purtroppo non abbiamo la disponibilità economica.

domanda: Continuo a sentir dire che ad oggi l'energia elettrica, in termine di bolletta, è più economica del gas... questo è vero?
Converrebbe quindi riscaldare tutto a corrente?


fin ora mi hanno proposto questo:

1) caldaia a condensazione con due termoventilatori per il magazzino e clima con split in pompa di calore per l'ufficio

2) una grossa caldaia da 35 kw che attraverso degli spece di split emettono aria calda per tutto il magazzino. in ufficio i caloriferi sempre alimentati dalla stessa caldaia... (svantaggio però di non avere aria fredda d'estate in ufficio )

3) Mi hanno portato a vedere questo impianto completamente elettrico con motore molto grosso: un mega tubo, penso di alluminio (diametro di circa 50 cm) posto praticamente sul soffitto (o comunque parte alta della parete) dove attraverso dei fori posti sparsi sul tubo, emette aria calda sia sul soffitto (creando una lastra di aria calda sul soffitto)che verso il basso. Per gli uffici, split alimentati sempre dallo stesso motore.


Che ne dite? dove avrei secondo voi il maggior risparmio in bolletta? Quali di questi impianti secondo voi a maggior durata? avete altre idee?

grazie mille a tutti
Quattro risposte:
mozzo
2011-01-31 14:18:45 UTC
Mio caro amico questa è una bella gatta (Bolletta) DA PELARE!!!

Credo che sulla superficie di 170 mq solo per 60 sia di altezza regolare cioè almeno 2 metri per il resto del capannone restante siano 110 mq avranno altezza di 4 metri. Se è così allora cerca di trovare un buon amico che ti possa togliere il contatore del gas... hahaha!

ti consiglio di abbassare il cieolo in modo da diminuire la cubature da riscaldare ciò ti farà guadagnare tantissimo e avrai un calore immediato,ammesso che l'altezza non ti occorra.

Diversamente dovresti considerare le 2 tipologie di impianto

fredda climatizzazione,calda pannelli radianti a pavimento. non ci sono altre strade mi spiace. tutto quello che raggiri ti riporta a costi elevati sia di corrente che di gas.



Ciao e buona fortuna!
?
2011-01-31 22:49:36 UTC
potresti utilizzare queste genere di riscaldamento :



http://cgi.ebay.it/BRUCIATORE-RISCALDAMENTO-A-GAS-ROBUR-OFFICINE-CAPANNONI-/260695397595#ht_3825wt_925



direi che è il metodo più veloce di riscaldare. Se il capannone e molto alto ci sono delle ventole che si appendano al soffitto e tengono giù il caldo d'inverno, che in questo momento non mi viene il nome.



Dipende sempre dal badget che se intende spendere , ci sono un sacco di soluzioni, dalla caldaia a gas con panelli radianti a soffitto, alla caldaia a pellets, innanzitutto prova a vedere se la tua regione da dei contributi per impianti a basso inquinamento , qui in liguria 3 anni fa lo avevano fatto, a cui ho partecipato con esito positivo.



per gli uffici ti consiglio vivamente gli split inverter, che hanno una ottima resa e non risparmiare su quelli visto che la superficie e piccola .



La caldaia a condensazione la lascerei da parte, funziona bene ma a bassa temperatura , quindi dovresti aumentare la superficie radiante , come anche il chiller ad acqua, però con il chiller hai anche il fresco d'estate e faresti anche l'ufficio.

sono tutti costi da valutare anche perché con questi ultimi che ho menzionato dovresti tenenerli sempre ascesi .



Un pò di esperienza negli anni me la sono fatta , quindi se vuoi una consulenza gratuita sarò lieto di dartela ben volentiere.



ciao
Fabius
2011-02-03 21:23:30 UTC
Ti riporto la mia esperienza, poi valuta tu.



Ho un capannone di 350 mq, altezza 5/6 metri, più ufficio di 80 mq.



Per prima cosa ho migliorato al massimo la coibentazione: doppi vetri con trattamento riflettente, serramenti a taglio termico, controsoffittatura isolante nel capannone, riducendo l'altezza a 5 m uniformi, stesura di una protezione con pannelli di alluminio coibentati sopra il tetto piano dell'ufficio.

Con queste misure per il riscaldamento mi basta una piccola caldaia a gas murale da 24000 kcal/h per avere comodamente 20°C e anche più anche con -5° esterni.

Il calore è distribuito con la pompa dell'acqua interna alla caldaia, termosifoni nei bagni, fan-coil negli uffici (molto grandi, in modo da lavorare alla velocità minima dell'aria), scambiatore di calore acqua/aria nel capannone, con ventilatore che manda l'aria calda in un tubo in tela gommata con fori di diffusione a più di 4 metri di altezza. (E' metallizzato, può sembrare alluminio quando è gonfio).

La distribuzione del calore è eccellente, il costo è minimo vista sia la piccolezza della caldaia (si meravigliano tutti), ed anche il fatto che usando il gas per riscaldamento in luoghi con attività lavorativa si gode di una notevole riduzione di prezzo (da verificare regione per regione).



Per l'estate abbiamo un chiller elettrico sul tetto, che manda acqua fredda nello stesso impianto, quindi si condiziona tutto il capannone e gli uffici (esclusi i bagni).

Anche in questo caso l'ambiente è eccellente, soprattutto non si hanno i fastidiosissimi soffi di aria fredda che rendono deleteria l'aria condizionata.



Il chiller potrebbe funzionare anche in pompa di calore, ma ci costerebbe di più del gas, quindi non è mai stato usato in questo modo.



Vedi come questa esperienza può essere applicata al tuo caso. E' specialmente importante verificare nella tua zona la possibilità della riduzione del costo del gas usato per il riscaldamento di ambienti produttivi.
anonymous
2011-02-01 20:03:30 UTC
Be dall'esperienza che ho io ti consiglierei di buttarti di più sull'elettricità,anke xkè oggi il gas e arrivato alle stelle, opterei per un'impianto di riscaldamento di termoconvettori con pompa di calore che ti dia la possibilità di fare anke freddo oggi con dei sistemi a due fili e facendo delle modifiche sulle macchine interne fa la stessa funzione del VRF ma con qualcosina in pìù,vedi anke un pò un'impianto VRF che e simile a quello della pompa di calore però funziona senza acqua ma esclusivamente con gas di refrigerazione dovresti vedere solo il rapporto prezzo di consumo dal sistema VRF e quello a pompa di calore, oppure esistono anke delle micchine chiamate recuperatori d'aria, che fanno due cose in uno, mi spiego meglio hanno la funzione della macchina per il trattamento dell'aria,tramite bocchette di mandata e ripresa purificano l'aria espellendo quella viziata fuori, e tirare quella buona dall'esterno, però hanno una funzione in più attraverso degli scambiatori al suo interno che riscaldano l'aria che gli passa attraverso, però siccome l'ambiente dei laboratori ecc e molto ampio opterei di più per la prima soluzione


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