Viste gli ampi sbalzi di temperatura tra quando il riscaldamento è acceso e quando è spento ti consiglio di fare due cose:

1) abbassare la temperatura dei termosifoni (lo devi fare dalla caldaia) sui 45 - 50°. Se hai una caldaia che mostra il simbolo del termosifone con varie tacchette mettila al minimo.

Falla accendere un ora prima del tuo orario di sveglia in modo da non gelare fuori dal letto e spegnere quando ti corichi.



Così ti assicuri bassi consumi perchè il consumo è esponenziale ossia più è alta la temperatura dei termosifoni tanto più in maniera non lineare ma per l'appunto esponenziale consumi.

E soprattutto temperatura costante senza sbalzi eccessivi.

Se la mattina non sei in casa falla accendere un ora prima del tuo ritorno.

Purtroppo da quanto ho capito la tua non sarà mai una casa calda vistie le ampie dispersioni. La notte stando a letto puoi tranquillamente spegnerla ma cmq falla accendere un ora prima della sveglia.



Ti consiglio anche di comprare in una ferramenta delle striscette adesive da apporre sugli infissi per limitare gli spifferi. Costano poco e sono di facile applicazione.



Certo una stufa a pellet ti risolverebbe il problema ma c'è il problema della canna fumaria e non essendo casa tua..

Potresti pero comprarti una stufa a combustibile liquido. Ormai quelle elettroniche con tutti i sistemi di sicurezza e con cronotermostato le trovi sui 140 euro e sono una bomba. La potresti mettere nel locale dove stai di + rendendolo +confotevole.



ps per poter programmare l'accenzione della caldaia al mattino hai bisogno di un cronotermostato. se hai solo un normalissimo termostato devi sempre accendrla te la mattina ed abbassare la temperatura la sera per farla spegnere. Cambiarlo è facilissimo ed ormai con 30-50 trovi cronotermostati (cioè termostato + timer) super accessoriati.. prova su ebay!

tieni la temperatura costante sui 19 gradi giorno e notte, vedrai che consumi molto meno

Al minimo tutto il giorno, se la casa non mantiene il calore per scaldarla da capo ci vorrebbe più consumo e la temperatura di notte scenderebbe così tanto che non sarebbe facile uscire dal letto (almeno per me!).



Regolalo sui 20°- 22° e la notte 16°-18°, queste sono temperature indicative poi dipende da te e dalla temperatura esterna.

ciao sono un muratore

il problema che hai è molto grave perchè la casa in cui lei vive non è ha norma sulla legge del 2007

le ha una casa guardando nelle tabelle di consumo è in classe F

il consumo sarà molto alto ti conviene tenerle accese quando è a casa perchè lei abita in una casa dove c'è molta dispersioe di calore.

puoi consigliare alla sua proprietaria della casa se può avere qualche ristrutturazione per avere una isolazione decente della casa

ciao, dipende molto dal modo in cui è strutturata la casa e da quanto tempo state in casa ogni giorno. Comunque in genere se una casa non è proprio "disabitata" quindi ci state dentro almeno una decina di ore al giorno è sempre meglio non fare mai troppi picchi di temperatura col termostato: quindi tenerlo più o meno ad una temperatura costante con differenza di temperatura tra massima e minima (se hai un termostato programmabile) di massima due gradi e non di più. Io faccio sempre l'esempio di quando vai in macchina: se vai in autostrada consumi poco perchè mantieni una velocità costante; se invece vai in montagna continui a frenare ed accelerare e consumi molto più. ciao ciao