1) tutte le masse matalliche di tutti gli elettrodomestici (eccetto nquelli a doppio isolamento) vanno collebìgati ad una piastra metallica detto "collettore"
2) dal collettore si va al picchetto di terra (1 o più) cercando di raggiungere una resisteanza di terra di questo valore
a) per legge DM 55 minore di 20 Ohm
b) secondo le norme CEI minore di 50Volt doviso la corrente di scatto dell'interruttore di protezione salvavita (se non c'è si prende il valore moltiplicato per 4 del magnetotermico)
3) il salvavita ci vuole assolutamente anche se lo stabile è vecchio e deve essere da 30mA
4) con più basso è il valore di resistenza di terra minore è la tensione che prendi perchè appunto shuntata dal circuito di terra
5) se c'è dispersione il salvavita deve scattare , provalo premendo il pulsantino di prova
6) quello che tu chiedi deve essere fatto da un tecnico esperto e qualificato...qui non si può improvvisare e il problema è delicato
7) se il salvavita c'è potrebbero essere scariche elettrostatiche dei filtri degli elettrodomestici (condensatori) che non "fugano" la corrente a terra perchè probabilmente l'impianto è datato e privo di salvavita e con impianto di terra non bene collegato o assente