Cmq il termine giusto è riscaldamento a pannelli radianti.
- direi che consumano poco (lavorano a bassa temperatura....minori perdite di carico). E per sfruttarli meglio occorrerebbe abbinarli con una caldaia a condensazione. Io ci metterei anche un impianto solare in modo da ridurre il costo della bolletta
- bisogna che il pavimento abbia uno spessore supplementare di 7-10 cm in più
- i tubi possono essere in rame (migliore conduttiività termica)
- I pannelli sono realizzati disponendo nel massetto del pavimento, prima del getto, un tubo a spirale
o a serpentina. `E consigliabile per il massetto l’utilizzo di materiali con buona resistenza meccanica
ed alta conduttivit`a termica, come ad esempio il calcestruzzo (cls). L’obiettivo, nella realizzazione
del pavimento contenente i pannelli, `e quello di favorire lo scambio termico verso l’alto e di limitarlo
verso il basso, utilizzando uno strato compatto di isolante (va bene il polistirolo o il poliuretano
espanso, non la lana di vetro o simili).
- a differenza dei radiatori il pannello radiante scaldano per irraggiamento (non mettono in movimento le polveri e quindi creano pochi problemi per gli allergici)
- non avendo strutture come i radiatori si ha più facilità di arredare tutta la stanza (senza il problema di porre qualcosa vicino ai radiatori)
- Si pone il tutto in maniera molto omogenea con le serpentine intorno al pavimento (le zone più fredde hanno una copertura di serpentina maggiore)
- viene usato con una soluzione antigelo....quindi problemi di sorta non ci sono
- devi tener conto che ci sarà un collettore da cui partiranno i tubi che vanno nelle diverse stanze. dopo la stanza sarà così percorsa:
http://www.iltubo.it/images/PR2.jpg
- non ci sono problemi a livello di articolazioni inferiori. La temperatura alla testa inferiore
- è un metodo molto antico. ci sono testimonianze dell'epoca romana con un sistema analogo a quello dei pannellli radianti
-i corpi scaldanti quali radiatori (banalmente i termosifoni) associati ad un riscaldamento tradizionale tendono a produrre due effetti indesiderati (oltre a quello della polvere): la riduzione della umidità relativa dell'aria e quindi il senso di oppressione e secchezza della gola. e poi i radiatori tendono a produrre disuniformità (creando una stratificazione dell'aria)
- il costo per la manodopera è elevato
- l'impianto ha una durata di 20-30 anni
- i costi di gestione sono bassi
Poi sinceramente ci sarebbero i pannelli elettrici ad irraggiamento a basso consumo
http://www.riscaldamento-impianti.com/faq.html
Io se fossi in voi forse farei un pensierino su questi ultimi
ciao!!