Domanda:
Tubazioni Scarico in PP potenziali problemi?
Artex
2013-11-05 04:33:21 UTC
Ciao a tutti,

un anno fa ho fatto rifare l'impianto idrico di casa.
Naturalmente ho fatto rifare anche l'impiento di scarico.

L'impianto di scarico è stato realizzato con tubi in PP grigi con innesto a bicchiere+guarnizione tipo tubi Geberit.

Mi sta venendo un po d'ansia poichè ho letto che nell'utilizzo di questa tubazione gli innesti non devono essere effettuati a battuta ma bisogna lasciare almeno 1 cm di spazio per permettere la dilatazione termica in caso di liquidi ad alta temperatura.

Adesso mi è venuto in mente che non ho visto l'idraulico prendere questa precauzione, nel senso che ho visto che semplicemente ha fatto la smussatura per poi incastrare con forza i tubi e basta, senza sfilarli di un cm.

Ora le tubazioni nel mio appartamento non superano i 4 mt di lunghezza per ogni tratto, e gli sbalzi termici a cui sono sottoposte sono principalmente quelli di quando si scola la pasta, e l'acqua di scarico di lavatrice e lavastoviglie. Credete che ci possa essere un rischio serio che qualche tubo o giunto si possano rompere da un giorno all'altro?? Cosa consigliate di fare a questo punto??

Grazie. e ciao.
Cinque risposte:
Leon
2013-11-05 05:09:12 UTC
i consiglio di non preoccuparti, perchè le tubazioni saranno state murate e quindi non hanno in ogni caso nessuna possibilità di dilatarsi. Se vuoi usare un'accortezza, quando scoli la pasta tieni aperta l'acqua fredda, perchè l'acqua bollente è il valore più elevato di temperatura che ricevono i tubi. Inoltre di tubi arancio in pvc ne ho visto qualcuno crepato, di grigi nessuno
?
2013-11-05 14:26:53 UTC
Quoto al 100% Leon, dormi sonni tranquilli
?
2013-11-05 10:16:55 UTC
i tubi pp non si muovono fino a 110 gradi .

cosa che non raggiungerai mai.
Michele
2013-11-05 07:39:04 UTC
no tranquillo questi accorgimenti sulle dilatazioni dei tubi vengono adottati quando facciamo impianti industriali,oppure impianti di scarico per mense scolastiche ed in generale su impianti di scarico continui ad alta temperatura come torri evaporative,scarichi termici di bollitori, impianti geotermici etc..come sempre però l'importante e che i tubi ad innesto siano correttamente innestati,e se saldati che siano saldati con criterio,ma questo riguarda qualsiasi impianto.
anonymous
2013-11-08 04:48:03 UTC
Il difetto del PP è l'impossibilità di incollaggio, quindi si ricorre a raccordi ad innesto con le guarnizioni. Io eviterei questo materiale proprio perchè non ho sufficienti garanzie sulla durata delle guarnizioni, la dilatazione termica è molto superiore al classico PVC e lo scorrimento del tubo nel bicchiere può logorare le guarnizioni nel corso degli anni. E' vero che si usa un apposito lubrificante per agevolare l'infilaggio, ma dopo un pò si secca e la guarnizione comincerà a fare attrito. Cominciano a manifestarsi alcune perdite su impianti realizzati 10-15 anni fa, ma non si può dire se dipendono anche da errori di installazione (guarnizioni danneggiate durante l'infilaggio, niente lubrificante ecc). Per il resto sarebbe un ottimo materiale, la sua resistenza agli agenti chimici è molto alta, ma gli stessi produttori di tubi lo classificano come un materiale utilizzabile "quando la velocità di installazione è esigenza primaria rispetto alla durata nel tempo". Se lo dice anche chi lo fabbrica, ci sarebbe da pensare.



Il tradizionale PVC ad incollaggio è stato ampiamente collaudato per 50 anni di servizio, senza guasti nella maggior parte delle installazioni risalenti agli anni 60, molte sono state fatte impropriamente con il PVC serie leggera (bianco) che ha uno spessore inferiore e quindi minore resistenza. Qualche problema è saltato fuori quando i "geni" dell'epoca hanno pensato di riciclare gli avanzi di tubo, allargandone le estremità a caldo per ricavare i manicotti, oppure hanno murato i tubi direttamente a contatto con il cemento in alcuni punti dell'edificio soggetti a movimenti di assestamento. Nel primo caso si hanno assottigliamenti del tubo che possono portare a perforazione precoce o facile spaccatura, nel secondo delle spaccature su tubi o raccordi. Se si usa il PVC serie pesante e viene installato a regola d'arte, i 50 anni di durata minima sono garantiti dalle esperienze pregresse con installazioni che nemmeno sarebbero a regola d'arte, eppure resistono. In alternativa ci sono dei sistemi in PE con manicotti elettrosaldabili, anche questi promettono ottime durate perchè non ci sono guarnizioni ma il tubo diventa corpo unico con i raccordi. Però anche il PE ha una notevole dilatazione termica e bisogna tenerne conto.


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